sotterrare
Il verbo è usato, nel senso di " nascondere sotto terra ", come participio-aggettivo, in Cv I IX 6 l'oro, le margarite e li altri tesori che sono sotterrati, all'interno di una similitudine a cui non è forse estraneo il ricordo di similitudini o parabole evangeliche: Matt. 6, 19 " Nolite thesaurizare vobis thesauros in terra "; 13, 44 " Simile est regnum caelorum thesauro abscondito in agro "; ma soprattutto, per l'affinità del significato (l'inutilizzabilità del tesoro sotterrato), la parabola dei talenti: 25, 14-30. V. anche TESORO.
Nel suo significato funerario il verbo s'incontra in Fiore CVIII 7 Quand'egli è morto, il convio [l'accompagno] a sotterrare.