SOSTRATOS (Σώστρατος)
3°. - Figlio di Euphranor, scultore greco della seconda metà del IV sec. a. C.
Si conosce una firma di S. in Atene, su una base di statua al teatro di Dioniso; il fatto che vi sia tralasciata l'indicazione dell'etnico, fa pensare che l'artista fosse cittadino ateniese. Se il padre era, come sembra, il grande scultore e pittore morto attorno al 330 a. C., attivo egli stesso ad Atene (v. euphranor), si può identificare S. con il bronzista di questo nome ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) nella CXIII Olimpiade (328-325 a. C.). A questa età si possono attribuire anche i caratteri dell'iscrizione.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1390, 1601; E. Loewy, I. G. B., n. 106; I. G., II-III, 2, 4279; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1201, s. v., n. 9; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 75; id., Griechische Plastik, in Handbuch der Archaeologie, III, i, Monaco 1950, p. 288.