SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile stabilire a quale dei due spetti la priorità, come anche, nel caso che debbano loro attribuirsi i tipi del retro accoppiati ai dritti da essi firmati, a chi risalga la vivace innovazione della quadriga al galoppo che, proprio in questa epoca, sostituisce il più vecchio tipo rappresentato al passo.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicilischen Münzen, in XLIV Programm zum Winckelmannsfeste, Berlino 1884, pp. 7-8, tav. I, 4; L. Tudeer, Die Tetradrachmenprägung von Syrakus, Berlino 1913, p. 5, tav. I, 2-3; cfr. p. 107 s.; 217 ss.; Regling, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1166, s. v.