Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel 1441 al re Carlo VII, ne divenne, pubblicamente, la favorita. Colmata di beni (tra l'altro le fu donato il castello di Beauté) ed elevata a un tenore di vita principesco, esercitò sempre un grande ascendente sull'animo del re, di cui riuscì a conservare sino alla morte l'affetto. Ma è leggenda che abbia tratto il re dall'indolenza e l'abbia direttamente consigliato nella sua politica, quasi continuando l'opera di Giovanna d'Arco. Fu invece suo merito l'aver costantemente sostenuto presso il re gli uomini di valore che gli stavano intorno: P. de Brézé, J. Coeur, É. Chevalier. Diede a Carlo VII tre figlie: Maria e Carlotta di Valois e Giovanna di Francia.