SORDITÀ (fr. surdité; sp. sordez; ted. Taubheit; ingl. deafness)
È l'abolizione della percezione dei suoni. Essa è di vario grado e ha caratteristiche speciali a seconda del segmento dell'apparato uditivo leso: da una lieve ipoacusia all'abolizione completa della percezione uditiva sia per via aerea sia per via osteotimpanica (cofosi). L'ipoacusia può colpire l'apparato di trasmissione (affezioni del condotto uditivo esterno e dell'orecchio medio), quello di percezione (labirintiti di varia natura, otosclerosi, ecc.), il nervo acustico e i centri nervosi (tumori, gomme sifilitiche, ecc.). Può interessare tutta la scala tonale, o date zone soltanto (superiori, inferiori o media, o qualche tono soltanto (lacune uditive). Ricorderemo infine la sordità verbale in cui l'individuo ode i suoni delle parole ma non ne comprende il significato; la sordità psichica in cui l'individuo è anche capace di ripetere le parole come un pappagallo senza capirne il significato. Si ravvicina alla sordità verbale l'amusia (perdita parziale o completa della facoltà musicale): queste ultime sordità riguardano più precisamente lesioni del sistema nervoso centrale.