• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SORDELLO

di Giulio Bertoni - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SORDELLO

Giulio Bertoni

. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una quarantina di componimenti di valore disuguale, fra cui spicca il plainh per la morte di Blacas (1237), che fu probabilmente il componimento ispiratore del famoso episodio dantesco.

Nato a Goito intorno al 1200, ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare (lo stesso nome Sordel svela basse origini giullaresche, in quanto si riattacca alla radice di "sordido"); fu alla corte degli Estensi (presso Azzo VII); poi alla corte di Ricciardo di S. Bonifacio, sposo di quella Cunizza da Romano che Dante pose nel cielo di Venere a rifulgervi di luce d'amore. Si vuole che Dante abbia conosciuta a Firenze, già carica d'anni, questa peccatrice che S., a istigazione di Ezzelino, rapì nascostamente al conte Ricciardo (1225) e ricondusse alla casa paterna dei da Romano. Questo primo periodo della vita del trovatore è assai oscuro; ma sul ratto di Cunizza non può cadere dubbio, confermato com'è non solo da esplicite testimonianze di natura cronachistica, ma da allusioni non meno esplicite di verseggiatori contemporanei. Perseguitato dai San Bonifacio, S. riparò in Provenza alla corte di Raimondo Berengario IV, dove crebbe in fama e suscitò gelosie e rancori. Dopo un viaggio in Spagna e in Portogallo, ritornò alla corte di Berengario; quindi fu del seguito di Carlo d'Angiò quando questi scese nella penisola (1265); ma forse per ostilità incontrate nella discesa, fu presto fatto prigioniero (1266). Liberato, ottenne da Carlo protezione e onori. Ebbe nel 1269 la signoria di castelli nell'Abruzzo. Di giullare era divenuto miles, cioê cavaliere.

In Provenza S. aveva trovato condizioni politiche e sociali ormai poco adatte a quella poesia cortese, esaltatrice dell'amore cavalleresco extraconiugale, poesia aulica, elegante, fra garbata e convenzionale, che in gioventù aveva imitato. La Chiesa aveva rafforzato al dilà delle Alpi il suo dominio spirituale, vi aveva imposta (1229-1233) una rigorosa ortodossia, vi aveva intensificata la sorveglianza dell'Inquisizione. Si era venuto formando uno stato d'animo, che non mancava di riflettersi nella poesia. All'esaltazione dell'amore cavalleresco, nella poesia, si era venuto sostituendo la celebrazione dell'amore casto. Guilhelm de Montanhagol, che tenzonò con S., cantava che "amore muove da castità". E S. scriveva: Qu'amar non pot nuls cavaliers - Sa domna ses cor trichador (senza cuore falso) - S'engal lei non ama s'onor. Anche questo atteggiamento dovette piacere a Dante. Questi fece di S. un campione dell'amore patrio nella Commedia e lo ricordò anche nel De Vulgari Eloquentia quale autore di componimenti in volgare italiano purtroppo perduti. L'episodio di Dante creò la leggenda di S., raccontata in un povero poema da Bonamente Aliprandi nel sec. XV.

S. è, accanto a Lanfranco Cigala, il maggiore trovatore italiano. Non ha la dolcezza del Cigala, il quale ha soavi movenze stilnovistiche, ma è verseggiatore più vario, più vivace e più robusto. Pronto alla polemica, incline alla poesia d'amore, ha più corde alla sua lira. Anzi, un suo poemetto provenzale, intitolato Documentum honoris, è un vero trattato di morale e sta a testimoniare la versatilità di questo trovatore, di cui molte poesie debbono esserci state sottratte dal tempo.

Bibl.: C. De Lollis, Vita e poesie di S. di Goito, Halle 1896; G. Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, p. 74 (quivi ampie indicazioni bibl.); A. Jeanroy, La poésie lyrique des troubadours, Parigi-Tolosa 1934, II, p. 167.

Vedi anche
Cunizza da Romano Nata verso il 1198 da Ezzelino II da Romano e da Adelaide di Mangona, morì intorno al 1279. Ebbe tre mariti e numerosi amanti tra i quali anche il trovatore Sordello. Negli ultimi anni, pentitasi dei suoi trascorsi, condusse vita di mortificazione. Dante, che forse la conobbe (dopo il 1260 Cunizza abitò ... paradiso religione Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti attorno a Cristo e a sua madre Maria, agli Angeli e ai Santi, e formano la Chiesa gloriosa, nella ... Publio Virgìlio Maróne Virgìlio (o Vergìlio) Maróne, Publio (lat. Publius Vergilius Maro). - Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei poeti di Roma. Era di una famiglia ... Capaneo (gr. Καπανεύς) Uno dei sette mitici eroi che mossero contro Tebe, figlio di Ipponoo e di Astinome (o Laodice); gigantesco, di empia tracotanza, osò sfidare Zeus, dal quale fu fulminato mentre cercava di scalare le mura di Tebe. La moglie Evadne si precipitò per il dolore sulla sua pira (così nelle Supplici ...
Altri risultati per SORDELLO
  • SORDELLO DA GOITO
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 93 (2018)
    Marco Grimaldi – Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di «Got» (Goito) è dichiarata dalla redazione breve dell’antica biografia occitana (Biographies..., a cura di J. Boutière ...
  • Sordèllo
    Enciclopedia on line
    Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, di cui rapì la moglie, Cunizza da Romano (1226), per ricondurla alla casa paterna. Perseguitato ...
  • Sordello
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Marco Boni Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio. Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio di Mantova, da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà (la più ampia delle due vidas lo dice " ...
Vocabolario
nientediméno
nientedimeno nientediméno (o 'niènte di méno') avv. – 1. ant. Nondimeno, ciò nonostante, tuttavia, come cong. avversativa: forse alcune poche parole vanissime sarebbero nientedimeno state potenti a dimostrare, che la teoria non reggeva...
fregare
fregare v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali