Mistica spagnola (Agreda 1602 - ivi 1665). Entrata giovanissima tra le clarisse del convento dell'Immacolata Concezione di Agreda, ne fu ben presto nominata badessa. È nota soprattutto per la sua opera Mística ciudad de Dios (3 voll., post., 1670), che suscitò numerose polemiche e fu anche in un primo tempo condannata con un decreto della S. Congregazione dell'Indice (1681), poi ritirato. Notevole, anche da un punto di vista letterario, la sua corrispondenza con Filippo V su argomenti ascetici, morali e politici. Nel 1747 fu introdotto il processo di beatificazione.