SOPHRON (Σώϕρων)
Scultore attico, del Sunio, attivo nel I sec. d. C.
Si conserva una firma di S. su di una base di marmo di cui si è rinvenuta una parte, riadoperata come elemento architettonico, sull'Acropoli. L'iscrizione dà anche il nome dell'offerente, Stratonike sacerdotessa di Atena Poliàs, e del personaggio rappresentato, Klados di Maratona. La firma dell'artista, in caratteri diversi da quelli della dedica, è forse autografa, e può risalire al I sec. d. C. È stato notato che il nome di S. ricorre al Sunio insieme a quelli di Sosibios e Sosikles; poiché sono anche questi nomi di scultori, l'uno del I sec. a. C., l'altro forse contemporaneo di S., si è pensato che possa trattarsi d'una famiglia di artisti originaria del Sunio (J. Kirchner, Prosopographia Attica, 13194).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2252; E. Loewy, I. G. B., n. 326; H. Brunn, Geschichte Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 555; O. Jahn-A. Michaelis, Arx Athenarum a Pausania descripta, Bonn 1901, p. 118, n. 153; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1104, s. v. n. 2.