VOSS, Sophie Marie contessa von
Dama della corte prussiana, nata a Schönfliess presso Oranienburg l'11 marzo 1729, morta a Berlino il 31 dicembre 1814. Figlia del generale prussiano von Pannewitz, a 14 anni era già dama di corte della regina madre Sofia Dorotea, di cui sua madre era la confidente. Sposatasi col consigliere aulico von V., seguì il marito a Magdeburgo, dove questi fu per dieci anni presidente di governo e dove frequentemente soggiornò la Corte nel periodo della guerra dei Sette anni. Nel 1768 il marito era nominato maresciallo di corte della regina Elisabetta Cristina e nel 1783 ciambellano. La grande epoca però s'iniziò per la V. solo dopo la morte del marito, nel 1793, quando re Federico Guglielmo II la scelse a dama di corte della principessa Luisa, che poco dopo doveva diventar regina. Nel 1800 era nominata contessa. La vecchia signora, che in gioventù aveva assistito ai trionfi di Federico II, dovette assistere alle drammatiche vicende della Prussia dopo la disfatta di Jena. Accompagnò la regina nella penosa fuga da Berlino fino a Memel. Conobbe lo zar Alessandro, Napoleone e quasi tutti i personaggi politici del tempo, e divenne a sua volta un personaggio considerato molto influente alla corte prussiana. Nel 1810 chiuse gli occhi alla sua regina.
Lasciò un diario in lingua francese, che è una fonte importante per la storia della corte prussiana tanto dei tempi di Federico II quanto di quelli di Federico Guglielmo IV. Esso è stato pubblicato soltanto parzialmente, ad usum delphini, col titolo Neunundsechzig Jahre am preussischen Hof (Berlino 1876; 8a ed., 1913).
Bibl.: M. Baumann, Die Tagebücher d. Gräfin V. (Korrespondenzbl. d. Gesamtvereins d. dtsch. Gesch.- u. Altertumsver.), LXXVI (1928).