SONNILOQUIO
. Parlare che si fa durante il sonno. È l'espressione verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale, e con il campo della coscienza sotto l'impressione di un vivo stato emotivo. Alcuni lo definiscono un sogno parlato, con abolizione soltanto parziale dell'attività psichica. Sono per lo più parole slegate borbottate dal dormiente, che rivelano preoccupazione o angoscia, e il cui contenuto si riferisce spesso ad avvenimenti recenti. Nei bambini specialmente, incitandoli con domande, si può ottenere una vera conversazione senza che si risveglino, e senza che ne resti poi il ricordo. Tale linguaggio ha valore d'un riflesso corticale provocato da stimoli che non riescono a interrompere il sonno. Esso ha luogo di solito quando il sonno è più lieve, cioè al suo inizio o prima del risveglio. Si verifica di frequente negli stati di eccitazione nervosa, nei febbricitanti, nei soggetti neuropatici.