• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SÖLLE-STEFFENSKY, Dorothee, nata Nipperdey

di Marco M. Olivetti - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
  • Condividi

SÖLLE-STEFFENSKY, Dorothee, nata Nipperdey

Marco M. Olivetti

Teologa evangelica tedesca, nata a Colonia il 30 settembre 1929. Ha studiato teologia, filosofia e lettere, divenendo libero docente in Scienze letterarie nel 1971 a Colonia, e qui incaricata d'insegnamento; dal 1975 professore all'Union Theological Seminary di New York. La maggior notorietà di S. si deve a opere che sono state pubblicate già prima della libera docenza, e particolarmente a Stellvertretung. Ein Kapitel Theologie nach dem Tode Gottes (1965; trad. it., 1970). Con quest'opera e anche con Atheistisch an Gott glauben (1968), Phantasie und Gehorsam. Überlegungen zu einer künftigen christlichen Ethik (1968), e altre ancora, S. ha assunto un posto di rilievo nella teologia della "morte di Dio" che eruppe in quegli anni.

La morte di Dio è per S. un evento storico nel senso della teologia esistenziale; l'esperienza dell'assenza di Dio può dunque essere compresa o come morte di Dio in sé o come una possibilità del suo essere per noi. In questo caso Dio dev'essere rappresentato, e ciò avviene in Cristo; la sua rappresentanza è sia dell'uomo nei confronti di Dio, sia di Dio nei confronti dell'uomo. Etica teologica e teologia politica caratterizzano, a partire da queste premesse, la successiva produzione di S., che ha scritto anche volumi di poesie, interessandosi ai rapporti tra teologia e letteratura: su questo tema è incentrato il lavoro di docenza Realisation (1973).

Bibl.: G. Penzo, Pensare heideggeriano e problematica teologica, Brescia 1970, pp. 117-92; Dorothee Sölle im Gespräch, a cura di T. Christiansen e J. Thiele, Stoccarda 1988.

Vedi anche
professore Titolo attribuito ai docenti universitari e agli insegnanti delle scuole secondarie. ● Il ruolo dei professore universitari si articola in due fasce: quella dei professore ordinari e quella dei professore associati. Il ruolo dei ricercatori universitari corrisponde a una terza fascia ‘di formazione’. ... pensiero dianoetico Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione intellettuale della νόησις.  Virtù dianoetiche ... esistenzialismo Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e della possibilità dell'"esistenza", il modo cioè d'essere specifico dell'uomo, ... dottorato Titolo accademico che si acquisisce con la laurea ovvero dopo la frequenza di corsi superiori, o post-laurea, di formazione scientifica. In questo secondo caso assume la denominazione di dottorato di ricerca in Italia (doctorat d’état in Francia, doctor of philosophy in Inghilterra ecc.). Di norma, ...
Vocabolario
sóllo
sollo sóllo agg. [etimo incerto], tosc. o letter. – 1. Cedevole, soffice, detto spec. del terreno: se miseria d’esto loco sollo Rende in dispetto noi (Dante), riferendosi al suolo arenoso; il terren sollo Rade la rondine e vanisce in alto...
sollièvo
sollievo sollièvo s. m. [der. di sollevare]. – Il sollevare, l’essere sollevato da un peso, da una sofferenza fisica o morale, da una preoccupazione e sim.: dare, portare, ricevere s.; cercare un po’ di s. dal caldo, dall’arsura; a sentire...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali