solitone
solitóne [Der. dell'ingl. soliton, da solit(ary) "solitario" con il suff. on "-one" di vari enti fisici] [ANM] Termine introdotto inizialmente (da N.J. Zabusky e M.D. Kruskal, 1965) per indicare il fenomeno dell'onda solitaria e poi passata a indicare una perturbazione spazialmente localizzata che si propaga senza attenuarsi, mantenendo un profilo peculiare, rappresentata da una particolare soluzione di equazioni differenziali non lineari (per es. l'equazione di Korteweg e de Vries o equazione KdV): v. solitone.