SOLENODONTE (dal greco σωλήν "tubo" e ὀδους "dente"; lat. scient. Solenodon Brandt, 1833; fr. Almiqui; ted. Schlitzrüssler)
Genere di Insettivori che dà il nome a una famiglia ben distinta (Solenodontidae Dobson, 1882), la quale ha peraltro parecchie affinità Con le Gimnure (v.). I Solenodonti hanno il tronco lungo 50 cm. circa. La testa è allungata e termina con una proboscide piuttosto a punta e mobile; gli occhi sono minuti; le orecchie di dimensioni mediocri e di forma tondeggiante; il collo corto e grosso; gli arti di media altezza, assai robusti, muniti di 5 dita e armati di forti unghie, particolarmente lunghe e falcate negli anteriori. La coda è un poco più corta del tronco, piuttosto grossa, rivestita di squame e quasi completamente nuda di peli. Il rivestimento peloso è assai lungo e ruvido. I capezzoli sono ubicati esclusivamente nella regione inguinale posteriore. I parti constano di 3 piccoli e forse anche di più.
I Solenodonti o Almiqui abitano in 2 specie i monti delle isole di Cuba (S. cubanus Peters) e di Haitì (S. paradoxus Brandt). Hanno abitudini notturne e indole piuttosto irascibile. Si nutrono d'insetti, vermi, anfibî, piccoli rettili, all'occasione anche di uccelli e di piccoli mammiferi, né disdegnano frutta ed altre sostanze vegetali.
Bibl.: G. M. Allen, in Cambridge Mass. Mem. Comp. Zool. Harvard Coll., XL (1910), pp. 1-54; Lönnberg, in Fauna och Flora, Upsala 1931, pp. 193-198.