solcometro
solcòmetro [Comp. di solco (qui nel signif. di "scia della nave") e -metro] [MTR] [MCF] Strumento per misurare da bordo la velocità di un natante, costituito da un trasduttore meccanoelettrico fissato sulla chiglia (un'elica che aziona un piccolo alternatore nei s. meccanici o un sensore manometrico nei s. a pressione), il cui segnale, che contiene qualche elemento proporzionale alla velocità (la frequenza di rotazione dell'elica, la pressione esercitata dall'acqua sul sensore), viene elaborato da un calcolatore elettronico, ottenendosi la misura della velocità. Tra i molti altri tipi di s. ricordiamo i seguenti: (a) a barchetta: il primo tipo di s., oggi di interesse quasi storico, costituito da una tavoletta triangolare (barchetta) legata a una lunga sagola (200÷300 m) provvista di nodi equidistanti; filata a mare la barchetta, si contavano i nodi che sfilavano in mano in un certo tempo e la velocità era dedotta da questo numero; da qui derivò l'uso nautico di esprimere la velocità appunto in nodi (cioè in miglia nautiche all'ora, di 1852 metri l'una) convenendosi che i nodi fossero a 15.43 m l'uno dall'altro (1/120 di miglio nautico) e che il detto tempo, indicato da un'apposita clessidra, fosse fissato a 30 secondi, per cui ognuno dei nodi contati in tale tempo equivaleva a un miglio nautico all'ora (un nodo di velocità); (b) a effetto Doppler: tipo piuttosto raffinato di s., costituito sostanzialmente da un ecometro diretto verso il basso e da un calcolatore elettronico che rileva l'effetto Doppler presente negli echi per la velocità relativa del natante rispetto al fondo marino; ha il notevole vantaggio, rispetto agli altri tipi, che danno la velocità del natante rispetto all'acqua, di dare misure non influenzate da correnti e altri movimenti intrinseci dell'acqua.