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SOISSONS

di J. Mertens - Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)
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SOISSONS (Augusta Suessionum)

J. Mertens

L'antico Noviodunum gallico era situato in origine ad alcuni km a N-E, sulla collina di Dommiers; Cesare lo spostò sulle rive dell'Aisne, dove Augusta Suessionum divenne una città fiorente, uno dei bastioni stessi della romanità nel N della Francia, situata su una delle grandi strade imperiali che andava da Reims verso il Mare del Nord.

Fino al III sec. d. C. era una città aperta, un nodo di comunicazioni che dominava le strade verso Noyons, Amiens, Reims e Cambrai. Durante il tardo Impero, sotto la minaccia delle invasioni, la città vien chiusa in una cinta rettangolare di m 425 × 275, con un'area di 12 ettari. Come Amiens, era una città di guarnigione, centro militare importante ancora nel IV sec., e aveva una fabbrica d'armi. Si suppone avesse quattro porte, ma solo due di esse sono conosciute: la Porta dell'Evêque per le vie verso Senlis e Amiens, e la Porta dell'Archet sulle strade verso Reims e Meaux. Il muro di cinta stesso è costruito sopra una base di grosse pietre provenienti da edifici precedenti, ed è sormontato da una muratura in apparato formato di piccoli blocchi, con filari di mattoni. Oltre le mura furono ritrovati i resti di un teatro che apparteneva alla città più antica.

Bibl.: A. Grenier, Manuel d'archéologie gallo-romaine, I, Parigi 1931, pp. 425, 427; A. Blanchet, Les enceintes romain de la Gaule, Parigi 1907, pp. 103-106; F. Vercauteren, Les Civitates de la Belgique seconde, Bruxelles 1934, pp. 107-110; F. Blanchard, in Bull. Archéologique, 1905, pp. 321-328; R. Louis, in Bull. Société Antiquaires de France, 1938, pp. 160-170.

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