soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde il signif. di "limite tra l'esterno e l'interno della casa"] [LSF] (a) Concret., nome di strutture la cui forma ricorda quella della s. di una porta. (b) Astrattamente, particolare valore di una grandezza dalla quale dipende un fenomeno (anche valore di s.) che discrimina tra la possibilità e l'impossibilità del verificarsi del fenomeno medesimo. ◆ [FME] [OTT] S. assoluta di visibilità: la minima intensità luminosa capace di dare luogo a una sensazione visiva: v. colorimetria ottica: I 645 e. ◆ [ACS] S. di cavitazione: v. cavitazione sonora: I 539 d. ◆ [ACS] S. di discriminazione di altezza: v. acustica musicale: I 40 a. ◆ [FTC] [MCF] S. di fondo: risalto, di modesta altezza (in genere non oltre 50 cm), creato sul fondo di un canale o di un corso d'acqua per creare un corrispondente risalto del pelo libero oppure per correggere in un certo modo la corrente. ◆ [FME] S. d'intensità: generic., il valore minimo che deve avere l'intensità di un determinato stimolo sensoriale perché se ne abbia la percezione; ne sono esempi la s. di udibilità e di dolore per i suoni (v. oltre) e la s. d'intensità che una corrente elettrica deve superare per stimolare efficacemente un nervo. ◆ [ACS] [FME] S. di udibilità e di dolore: il valore dell'intensità di un suono al di sotto del quale esso risulta inaudibile e, rispettiv., al di sopra del quale esso dà una sensazione dolorosa; per suoni puri di varia frequenza tali soglie sono precisate dall'audiogramma individuale per ogni singola persona e, in termini medi convenzionali, dall'audiogramma normale: v. suono: V 699 b. ◆ [ELT] S. di un demodulatore: v. modulazione di segnali: IV 83 e. ◆ [EMG] [OTT] S. fotoelettrica: v. fotoelettronico, effetto: II 705 b. ◆ [GFS] S. morfologica, o strutturale: nella geologia, zona che divide due strati di deposizione diversi o due bacini di sedimentazione diversi. ◆ [LSF] Energia di s. e frequenza (o pulsazione o lunghezza d'onda) di s.: il valore minimo che deve avere l'energia di una particella o la frequenza (o la pulsazione o la lunghezza d'onda) di una radiazione ondulatoria perché essa riesca efficace nel produrre un determinato fenomeno, che perciò è detto fenomeno a s. (in partic., effetto a s., reazione a s., ecc.): per es., la s. fotoelettrica è la frequenza minima che deve avere una radiazione per dare luogo all'emissione di elettroni dalla superficie di un metallo o un semiconduttore per effetto fotoelettrico. ◆ [LSF] Fenomeno (effetto, reazione, ecc.) a s.: v. sopra: Energia di soglia.