Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al cattolicesimo, dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Russia decretata da Alessandro I si stabilì a Parigi (1825), dove tenne un salotto frequentatissimo, inserendosi da protagonista nella vita intellettuale, religiosa e politica della Francia; N. Tommaseo, inviato dal governo provvisorio di Venezia nel 1849, grazie a lei poté essere introdotto presso F.-A.-P. Falloux e nell'ambiente politico francese. Lo stesso Falloux curò la pubblicazione postuma di alcuni scritti della S.: Journal de sa conversion. Méditations et prières (1863); Correspondance con J.-B.-H. Lacordaire (1864); Lettres (3 voll., 1867).