Vanni Rovighi, Sofia
Storica italiana della filosofia (San Lazzaro in Savena, Bologna, 1908 - Bologna 1990). Allieva di Masnovo, insegnò storia della filosofia medievale (1951), storia della filosofia, quindi filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano. I suoi interessi si sono svolti attorno ad alcuni momenti cruciali del pensiero medievale (L’immortalità dell’anima nei maestri francescani del sec. XIII, 1936; S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, 1949; L’antropologia filosofica di s. Tommaso d’Aquino, 2ª ed. 1965; Introduzione a Tommaso d’Aquino, 1973; Studi di filosofia medievale, 2 voll., 1978) e del pensiero moderno e contemporaneo (La filosofia di E. Husserl, 1939; Introduzione allo studio di Kant, 1945, 3ª ed. 1968): la lettura puntuale dei testi (alcuni da V. R. pubblicati per la prima volta) è unita a un’analisi della problematica filosofica in rapporto alle connessioni storiche e ai successivi svolgimenti. Delineò la sua posizione teoretica, volta ad assorbire il metodo fenomenologico di Husserl all’interno della prospettiva neotomistica, negli Elementi di filosofia (1941, 3 voll.; 3ª ed. 1962-64). In Gnoseologia (1963) approfondì la problematica relativa al rapporto tra la filosofia e le scienze, nel solco delle riflessioni di Maritain. Tra in suoi scritti vanno anche ricordati Uomo e natura: appunti per una antropologia filosofica (1980); La filosofia e il problema di Dio (1986).