soffione
soffióne [Der. di soffiare (→ soffiamento)] [GFS] Nella geologia, apertura del suolo da cui si ha l'emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore acqueo con anidride carbonica, acido borico, ecc.) a temperatura fra 100 e 200 °C, presente in alcune zone caratterizzate da un sottosuolo di rocce fratturate. I s. di grande portata (centinaia di tonnellate al-l'ora di vapore emesso, a pressione anche di 200 atm) sono detti soffionissimi. ◆ [GFS] S. artificiale: quello ottenuto, in zone adatte, per trivellazione. ◆ [GFS] S. boracifero: tipo di s., assai frequente, per es., nella zona di Larderello (Pisa), di notevole interesse industriale, oltre che per la produzione di energia elettrica mediante centrali termoelettriche (centrali geotermoelettriche), per ricavare l'acido borico, il borace e il bicarbonato d'ammonio di cui i suoi vapori sono ricchi.