coltivatóri, società di Gruppi sociali organizzati, nei quali la principale attività economica e di sussistenza è costituita dall'agricoltura. L'introduzione delle tecniche di coltivazione della terra, avvenuta durante il Neolitico, ha influito notevolmente sulla struttura delle società che la praticavano; tali società, caratterizzate dalla stanzialità, erano dotate di sistemi di organizzazione interna tesi alla salvaguardia delle proprie autonomia e autosufficienza dal punto di vista politico, economico e culturale.