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acefala, società

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acefala, società In etnologia, gruppo di individui la cui organizzazione non prevede la concentrazione del potere in un capo. Solo in apparenza si tratta di strutture anarchiche; in realtà si avvalgono di un preciso ordine di rapporti istituzionali (parentela, età, attività economica) che non consente la concentrazione del potere nelle mani di un monarca, ma ne assicura la distribuzione e la rotazione. Le bande dei cacciatori e raccoglitori, dirette dall’individuo più sagace nelle scelte comunitarie, al quale tuttavia non viene conferito uno status di superiorità o una posizione permanente, costituiscono le forme più semplici di società acefale.

Forme più complesse sono basate sui sistemi di parentela e vengono chiamate segmentarie o di lignaggio, perché costituite da segmenti maggiori o minori del clan; al più anziano spetta dirigere le assemblee ed eseguirne le decisioni; la sua autorità è ereditaria e pari a quella di ogni altro capo-lignaggio. Ulteriori forme complesse sono le società fondate sui sistemi d’età; le più diffuse si basano sulle classi d’età, raggruppamenti di iniziati di uno stesso periodo che mantengono un eguale status e partecipano di uno stesso potere secondo i gradi della promozione e dell’attività sociale: militare (guerrieri), familiare (sposi), decisionale (padri di famiglia), sacrale (anziani). Una forma peculiare sono le classi generazionali, fondate sulla dicotomia tra padri e figli, designazioni che non si riferiscono tanto al rapporto genetico quanto alla responsabilità sociale verso la comunità.

Vedi anche
clan Fra i popoli di lingua gaelica, gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate, specialmente in Scozia, fino a tempi moderni.  ● Nell’uso etnologico, per clan si intende un gruppo sociale i ... iniziazione L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di iniziazione è quello che riguarda il conseguimento della maturità sociale, che presso molti popoli avviene in concomitanza ... società di cacciatori-raccoglitori cacciatori-raccoglitori, società di Gruppo eterogeneo di società, dette anche società acquisitive, che traggono (o traevano) le risorse economiche direttamente dall’ambiente, muovendosi sul territorio, senza praticare forme di agricoltura e di allevamento. Il loro numero si ridusse drasticamente con ... classe antropologia classe matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali. Questa istituzione si trova presso numerose popolazioni ...
Categorie
  • GRUPPI ETNICI E CULTURE in Scienze demo-etno-antropologiche
Tag
  • ETNOLOGIA
Vocabolario
acefalìa
acefalia acefalìa s. f. [der. di acefalo]. – 1. L’esser privo del capo, sia come caratteristica eccezionale di figure della mitologia greca (attribuita, per es., a Nolo figlio di Deucalione, e a Tritone in una versione del suo mito); sia,...
acèfalo
acefalo acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, le larve di alcuni ditteri (ciclorrafi)...
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