social-liberale
agg. Che unisce istanze liberali e socialiste.
• «Siamo in una posizione difficile, ma sulla buona strada per uscirne». Quanto difficile sia la posizione della Spd, nella conferenza stampa di lunedì, il presidente Kurt Beck non lo sapeva ancora: secondo i dati resi noti ieri dall’istituto demoscopico Forsa il partito socialdemocratico tedesco è sceso al 23% dei consensi, toccando lo scorso venerdì un nuovo minimo storico al 20%. Quindici punti in meno della Cdu. Svolta a sinistra nel programma o fedeltà alla linea social-liberale dell’agenda di riforme dell’ex-cancelliere [Gerhard] Schröder? Aperture verso Die Linke o a destra vero i liberali? (Matteo Alviti, Liberazione, 13 marzo 2008, p. 4, Primo Piano) • Hollande è sempre stato un moderato, un allievo del socialista cattolico Jacques Delors, ma al tempo stesso il militante e il dirigente di un partito che, malgrado la disinvolta pratica di governo, ha sempre aborrito ufficialmente il termine socialdemocratico. L’ultimo intervento di François Hollande è stato definito social-liberale. E così era. Con quel discorso ha lanciato «un patto di responsabilità» con le imprese, nel quale propone una riduzione degli oneri, una semplificazione amministrativa (nel mercato del lavoro), meno spese pubbliche, meno tasse in cambio di assunzioni e di un più intenso dialogo sociale. (Bernardo Valli, Repubblica, 8 gennaio 2014, p. 1, Prima pagina) • Benoît Hamon si gode la rivincita. Nell’agosto 2014 l’allora premier Manuel Valls lo cacciò dal governo, quando era ministro dell’Educazione nazionale, assieme a Arnaud Montebourg (Economia) e Aurélie Filippetti (Cultura) perché sosteneva le ragioni dei «frondisti», i deputati socialisti contrari alla svolta social-liberale della presidenza Hollande. (Stefano Montefiori, Corriere della sera, 23 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso social- aggiunto all’agg. liberale.
- Già attestato nel Foglio del 10 novembre 2007, p. 3.