social-community
(social community), s. f. inv. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, entrano o si mantengono in contatto attraverso le reti sociali.
• Anche Olivier Knox della France Press, ha da poco iniziato a usare Twitter e gli sms: «Per ora è tutto più personale che professionale», ma è proprio questa personalità a fare la differenza. I giornalisti in realtà hanno solo aggiornato professionalmente quello che già il pubblico produce da tempo, informazione in tempo reale user generated che si trova in tutti i principali siti di social community, siano per immagini come Flickr, siano personali come Facebook o MySpace, o quelli di microblogging come il già citato Twitter e il suo concorrente Jaiku (che ha così successo da essere stato acquistato da Google). (Ernesto Assante, Repubblica, 4 febbraio 2008, Affari & Finanza, p. 25) • La diffusione delle notizie ha permesso anche di creare una sorta di social community, incoraggiando singoli cittadini [della Corea del Nord] a muovere critiche alle autorità locali. Se un tempo il governo centrale avrebbe semplicemente ignorato o, peggio, considerato le accuse come un atto di offesa al regime, oggi queste vengono perlomeno tollerate e, a volte, ascoltate. (Piergiorgio Pescali, Avvenire, 23 giugno 2013, p. 3, in Vetrina) • Come si fa la rivoluzione? Pedalando. Nell’era dell’allenamento hi-tech, delle social community e della voglia sempre più forte di stare in salute, la bicicletta diventa un elemento strategico per l’esercizio fisico. (Rossella Burattino, Corriere della sera, 16 settembre 2017, p. 41, Tempi liberi).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’ e dal s. community ‘comunità’.