SOČI (Sochi, A. T., 73-74)
Città costiera della Caucasia, situata sul Mar Nero in magnifica posizione; riparata verso N. dalla catena del Caucaso, che alle sue spalle s'innalza a 3244 m. nel M. Čuguš e a 2853 m. nel M. Ošten, essa ha clima mitissimo, così che è divenuta una stazione invernale e un centro balneare tra i più frequentati. Ha una temperatura media annua di 14° e riceve soli 412 mm. all'anno di precipitazioni; i giorni interamente senza sole sono in media 68 soltanto, mentre quelli affatto sereni sono ben 161. Le acque poi hanno una temperatura che varia dai 20° ai 24°. Soči ha circa 10.000 ab. (1934) e consta di varî quartieri, ricchi di ville, di sanatorî e di parchi dalla vegetazione lussureggiante, con abbondanza di palme, banani, agavi e cactus, agrumi, bambù. Vi è un giardino botanico con una ricca collezione di palme e di Cactus e 200 specie di piante rare. La città dalle rive del mare s'innalza gradatamente fino a 100 m. d'altezza. I dintorni sono boscosi e in parte coltivati a tabacco, soprattutto da Armeni e Greci. Soči è toccata dai servizî regolari di navigazione tra Odessa e Batum, ed è stazione sulla nuova ferrovia che da Tuapse va a Suchum per poi congiungersi con le ferrovie della Transcaucasia.