Snell
Snell Willebrord van Roijen, conosciuto con il nome umanistico di Snellius (Leida 1580 o 1591 - 1626) matematico ed erudito olandese. Titolare della cattedra di matematica dell’università di Leida, già appartenuta al padre, si occupò prevalentemente delle applicazioni della matematica alla cosmografia, cartografia e navigazione gettando le basi della moderna geodesia con i suoi metodi di triangolazione. A partire da questi interessi, diede notevoli contributi alla trigonometria piana e sferica e risolse molti problemi legati all’applicazione pratica dei risultati ottenuti. Il più celebre è quello consistente nella determinazione della posizione di un punto rispetto a tre punti dati (problema di → Snellius-Pothenot o problema del punto inaccessibile) che egli risolse ben 75 anni prima di Pothenot e di cui pubblicò la soluzione nell’Eratosthenes Batavus (1617), anche se questa rimase sconosciuta fino alla pubblicazione dell’opera di L. Pothenot (1695). Un altro problema a cui il suo nome è legato riguarda la determinazione della distanza tra due punti che un osservatore può vedere ma a cui non può accedere (problema di → Hansen-Snellius). Altri suoi lavori riguardano la determinazione dell’arco meridiano e lo studio della curva che taglia i meridiani terrestri sotto un angolo costante: a tale curva egli diede per primo il nome di lossodromica. In fisica, formulò le leggi di rifrazione della luce che portano il suo nome. Nell’anno successivo alla sua morte venne anche pubblicata un’opera di trigonometria sferica dal titolo Doctrinae triangulorum canonicae libri quatuor (Quattro libri di dottrina canonica dei triangoli).