smṛti Nella letteratura sanscrita, corpo di testi esegetici, detti Vedāṅga «Membri accessori dei Veda», che costituiscono l’apparato teorico per la corretta interpretazione dei Veda. Composti probabilmente tra l’8° e il 4° sec. a.C., per lo più sotto forma di brevi aforismi detti sūtra, concernono le sei scienze ausiliarie, ovvero fonetica, rituale, grammatica, etimologia, metrica e astronomia, quest’ultima di epoca più recente. Al corpo della s. appartengono anche i Dharmaśastra, ovvero trattati sul dharma («legge, virtù»), che estendono l’interesse normativo, oltre che sulla sfera religiosa, anche sulle regole e i doveri sociali e comportamentali pertinenti a ciascun settore della composita gerarchia sociale indiana, fino a divenire dei veri e propri trattati giuridici.