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SMERIGLIO

di Maria Piazza - Enciclopedia Italiana (1936)
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SMERIGLIO

Maria Piazza

. Mineralogia. - Miscuglio intimo di corindone granulare e magnetite talvolta con ematite, così denominato da Capo Emeri, nell'Isola di Nasso, i cui grandi giacimenti sono noti dall'antichità. Compatto, quasi opaco, grigio scuro fino a nero tendente al rosso o al blu, ha peso specifico 4, durezza circa 8, ed è quasi sempre magnetico. Lo smeriglio può essere a grana fina o a grana grossa: secondo la grandezza se ne distinguono tre varietà: smeriglio nero della composizione sopra ricordata; smeriglio spinello, miscuglio di spinello (pleonasto o ercinite), corindone, in percentuale variabile e magnetite; smeriglio plagioclasico, simile al precedente, con il 30 fino al 50% di plagioclasio.

Commercialmente, di solito, si distingue lo smeriglio greco (di Nasso e altre isole dell'Arcipelago Greco), smeriglio tipico con circa il 65% di Al2O3; resistente al calore, duro e a spigoli vivi si adopera per la confezione di mole abrasive. Quello turco, della stessa composizione mineralogica con il 25% di Fe2O3 meno duro del precedente, alterabile al calore, si adopera specialmente per la lavorazione del vetro, la fabbricazione della carta e della tela smeriglio, per levigare, ecc. Lo smeriglio americano, invece, della varietà spinello, contenente fino al 45% di Fe2O3 è il più tenero e si adopera per lavorare il legno e i metalli teneri (v. abrasivo).

Tutti gli smerigli hanno una composizione chimica molto variabile che però non ha molta importanza dal punto di vista tecnologico.

Giacimenti: Grecia. - Più anticamente noti e più importanti sono i giacimenti dell'Isola di Nasso, tra i villaggi di Vóthroi, donde proviene la migliore qualità di smeriglio, e di Apeiranthos, in grossi blocchi nei calcari cristallini di colore grigio scuro a macchie grigio bluastro. Simile, ma lamellare è quello dell'Isola di Nicaria, e quello più scuro dell'Isola di Samo. A Nasso le miniere più attive sono quelle di Liona e Mutzoma. La produzione greca del dopoguerra si aggira intorno alle 20.000 tonnellate.

Asia Minore. - Si trova smeriglio in tasche o ammassi lenticolari nel calcare cristallino grigio o blu o bianco specialmente nella provincia di Aydin. Vasti giacimenti sono stati esplorati nel Güme Dağ, vicino Efeso a grana fina e di colore blu scuro fino a porporino, e nel distretto di Kulah a grana grossa e più scuro. La produzione anteguerra si aggirava tra le 50.000 e le 60.000 tonn., quella del dopoguerra non è conosciuta ufficialmente.

America. - I giacimenti di smeriglio di Chester (Mass.), del distretto di Peakskill (New York) e di Whittles (Virginia) hanno raggiunto, specialmente i due ultimi giacimenti, una produzione di circa 3000 tonn. A Chester lo smeriglio è associato ad anfibolite che si trova in prossimità di scisti a sericiti; nello stato di New York il minerale utile si trova in una pirossenite a olivina con orneblenda (della Serie di Courtland) in vicinanza di formazioni scistose, ricche di biotite.

Infine nei giacimenti della Virginia, esplorati per abrasivi dal 1917, lo smeriglio a grana fina si trova in rapporto a minerali sia scistosi sia granitici.

È stato, inoltre, rinvenuto smeriglio in Italia (provincia di Parma), in Sassonia, negli Urali, in Inghilterra, nelle Indie Orientali.

Per l'utilizzazione lo smeriglio, in frammenti di grandezza variabile, viene ulteriormente frantumato e separato dalla mica e poi sottoposto al passaggio in crivelli a maglie di diversa grandezza, così da poter separare più di trenta varietà raggruppate in smeriglio a grana grossa, a grana fina e farina. In alcune fabbriche la lavorazione è preceduta dal lavaggio dei frammenti e successiva essiccazione, operazioni che rendono il prodotto molto migliore.

Vedi anche
vetro Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di vetro possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme ... abrasivi Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in abrasivi naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in abrasivi artificiali, tra cui il carburo di silicio, ... corindone Minerale, costituito da ossido di alluminio, Al2O3, trigonale. Di colore vario, con lucentezza adamantina, è molto duro (occupa il nono posto nella scala delle durezze di Mohs) e se ne distinguono diverse varietà, talune delle quali, come il rubino (rosso) e lo zaffiro (azzurro), sono usate come gemme. ... ferro Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne cono;scono 4 isotopi stabili 2654Fe, 2656Fe (il più abbondante, ...
Altri risultati per SMERIGLIO
  • smeriglio
    Enciclopedia on line
    Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. Si trova principalmente nell’isola di Nasso e in Anatolia. Lo s. estratto dai giacimenti si presenta in ...
Vocabolario
smerigliato
smerigliato s. m. [part. pass. di smerigliare]. – 1. Lavorato, levigato con lo smeriglio: mattonelle di marmo smerigliate; reso traslucido per mezzo della smerigliatura: vetro s. (v. vetro); una boccetta di cristallo s., dove i sali inglesi...
smerigliare
smerigliare v. tr. [der. di smeriglio1] (io smerìglio, ecc.). – 1. Pulire, lucidare, levigare con smeriglio: s. i pavimenti; fare s. le valvole, in motoristica, v. smerigliatura. 2. Lavorare a smeriglio, rendere traslucido passandovi sopra...
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