smaterializzazione
smaterializzazióne s. f. – Conversione di un documento o di un processo da materiale a immateriale affinché possa essere archiviato o elaborato tramite un dispositivo di calcolo automatico. La s. comporta quasi sempre la digitalizzazione, cioè la traduzione del contenuto di un documento in una sequenza di informazioni digitali ordinate secondo opportuni standard. Il processo di s. dei documenti presenta una serie di problemi legali e filologici legati all'esatta corrispondenza tra informazioni fisiche (lettere scritte con inchiostro su supporto cartaceo) e informazioni digitali (stringhe di segnali elettrici trasmesse e memorizzate). Ulteriore complicazione è legata alla conservazione del documento, cioè alle cure che occorre avere per conservarlo inalterato nel tempo. Nel caso di documento cartaceo, l’esperienza maturata ha creato un corpo di conoscenze tecniche utilizzate nella pratica da archivisti e bibliotecari. Nel caso di documento smaterializzato gestito con mezzi informatici – che nasce nella seconda metà del Novecento – la rapida obsolescenza dei supporti di memorizzazione (dischi magnetici e dischi ottici), degli standard, dei sistemi operativi, dei programmi applicativi e degli algoritmi di compressione dei dati, può causare il cosiddetto digital Alzheimer (perdita della memoria recente), dovuto all'irrecuperabilità di documenti prodotti soltanto pochi anni prima (v. ). Dal punto di vista legale molti termini sono stati chiariti dai cosiddetti promulgati nel 2005 e nel 2011.