SMALTO VARIEGATO (fluorosi dentaria)
Alterazione dentaria, che colpisce sia gli animali, sia gli uomini, dovuta all'assorbimento di alti quantitativi di sali di fluoro e caratterizzata da macchie e da striature, che vanno dal bianco-latteo al marrone più o meno intenso, a seconda della dose di fluoro ingerita. Si manifesta sui denti permanenti, più raramente su quelli di latte e ha diffusione endemica in bacini idrici, caratterizzati da acque ricche di fluoro. In tutto il mondo sono stati descritti focolai di fluorosi; in Italia ne sono stati segnalati in Emilia, nel Lazio, in Abruzzo, nella Campania, in Calabria ed in Sicilia. Durante il periodo di sviluppo e di calcificazione si determinano le alterazioni di struttura e di composizione istochimica, che rendono il dente da una parte più facilmente e precocemente usurabile dalla masticazione, dall'altra più resistente agli agenti produttori della carie (basso indice di carie nelle zone di fluorosi endemica). Questo dato mostra la possibilità di poter utilizzare il fluoro quale mezzo di prevenzione e di proflassi della carie. Recenti studî, dimostrando una contemporanea alterazione di molti altri organi (ossa, tiroide, fegato, sangue, ecc.), fanno della fluorosi dentaria un sintomo di un quadro clinico generale.