Slons
s. m. e f. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Snow lovers no skiers, Amanti della neve non sciatori.
• Pensare alla neve non solo come «pista da sci» sarà il leit motiv delle vacanze. A risollevare il morale (e anche il portafogli) degli operatori del settore ‒ portando un fatturato di circa 268 milioni di euro ‒ saranno, infatti, i cosiddetti «Slons» (snow lovers no skiers), ovvero tutti coloro che sarebbero disposti a trascorrere un soggiorno sulle montagne innevate, gustandone i piaceri eno-gastronomici, culturali, di shopping, di relazioni sociali, senza però mettere per forza gli sci ai piedi. (Daniela Forlani, Tempo, 6 dicembre 2014, p. 18, Cronache) • Ultimo dato, da tenere in considerazione per l’inverno che verrà: il fattore «Slons», acronimo di «Snow Lovers No Skiers»: sono i turisti gaudenti delle vette, che vogliono vivere la neve in tranquillità: pranzi in rifugio, aperitivi, idromassaggi alla spa. Al massimo una ciaspolata in compagnia. Come dire: montagna sì, ma «slow». (Max Cassani, Stampa, 7 giugno 2015, p. 33, Società) • è risultato però in crescita il segmento «allround», che include i prodotti per il pubblico meno specializzato. Questo dato pare influenzato da un cambio di abitudini che ha portato i turisti delle località montane a vivere meno le piste, preferendo ciaspolate ed escursioni. Si tratta dei cosidetti «Slons», ovvero gli Snow Lovers no Ski, quelli che amano la neve ma non praticano la discesa. (Maria Caterina Baroni, Giornale di Brescia, 6 dicembre 2015, p. 9, Brescia e Provincia).