sketch-comedy
(sketch comedy), loc. s.le f. inv. Siparietto comico.
• La sketch comedy punta tutto sul politicamente scorretto, su una satira di costume spietata ed eccessiva nei temi e nel linguaggio, tanto da diventare un fenomeno generazionale. Così «I soliti idioti» hanno presto oltrepassato i confini del piccolo schermo per dilagare sul web, dove sono tra i più cliccati, subito trend su Twitter, molto condivisi sui profili Facebook di ventenni e non solo. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 6 novembre 2011, p. 71, Pay Tv) • Per i cultori della comicità demenziale dei Soliti Idioti, da non perdere domenica alle 18, in chiusura di programma, l’incontro con Francesco Mandelli. Reduce dal successo di «Natale col boss», racconta la sua nuova vita da Mtv a Paramount Channel: è in onda dal 19 aprile, con Carolina Crescentini, in «Lost in Paramount», striscia da 5 minuti che riprende il modello della sketch comedy portata al successo con Fabrizio Biggio. (Clara Caroli, Repubblica, 5 maggio 2016, p. 20) • Lei che rapporto ha con le nuove tecnologie? «Medio basso. Sono su Facebook, non uso Twitter. Utilizzo Internet soprattutto per scrivere. Come in questa nuova sketch-comedy, anch’io diventerò un alunno di questa sorta di scuola Web in casa Cecchini. Penso che il cellulare sia un oggetto indispensabile. La stessa cosa vale per il Web: usiamoli, ma senza spegnere il cervello» (Nino Frassica intervistato da Emanuela Castellini, Giornale di Brescia, 25 giugno 2017, p. 37, Spettacoli).
- Espressione inglese composta dai s. sketch ‘scenetta’ e comedy ‘commedia, film comico’.
- Già attestato nella Repubblica del 14 dicembre 2006, p. 69, Spettacoli (Leandro Palestini).