Poeta iraniano (n. Ispahan 1926), tra i rappresentanti della corrente letteraria shi῾r-i nau. La sua poesia, caratterizzata da una ricercata modernità della forma esteriore, riflette nei contenuti sia l'inquietudine per un avvenire oscuro e incerto (Khūn-i Siyāvush "Il sangue di Siyavush", 1963), sia le problematiche sociali e nazionali (Bā Demāvand-i khāmush "A Demavand silenzioso", 1966).