SITOFILACI (σιτοϕύλακες: da σῖτος "grano" e ϕύλαξ "guardia")
Collegio di commissarî incaricati esclusivamente della sorveglianza del commercio dei cereali. In Atene la loro esistenza è testimoniata per l'anno 387/6, ma risale certo a un tempo anteriore anche se non determinabile; in tale anno detto collegio era composto di 10 membri (5 per la città e 5 per il Pireo); i quali, sessanta anni dopo, intorno al 326, salirono a 35 (20 per la città e 15 per il Pireo). Eletti per sorteggio, i sitofilaci dovevano sorvegliare i prezzi dei cereali e fare rispettare quelle leggi e norme che regolavano in Atene tali commerci. Fuori di Atene, sitofilaci sono ricordati in Priene, in Tauromenio e in Perinto.
Bibl.: U. v. Wilamowitz-Moellendorf, Aristoteles u. Athen, Berlino 1893; I, p. 220 seg.; II, p. 374 segg.; G. Busolt-H. Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1926, p. 1119 segg.; Th. Thalheim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col. 399.