sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra ampio spettro d’azione antibatterica in vitro con particolare riferimento agli stipiti gram-negativi, e presenta quindi ampie possibilità d’impiego clinico per la terapia di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto elevata anche a concentrazioni modeste e la sua nefrotossicità e ototossicità è lievemente inferiore a quella della gentamicina.