sismico
sìsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. sismós (→ sismo)] [GFS] Attinente ai terremoti e alla sismologia: fenomeni s., rilevamenti s., ecc. ◆ [GFS] Area s.: (a) relativ. a un determinato terremoto, la zona in cui tale terremoto è stato avvertito o è stato rilevato strumentalmente; (b) zona in cui si manifestano terremoti abbastanza frequentemente e intensamente. ◆ [GFS] Carta s.: carta corografica o geografica riportante la distribuzione: (a) delle isolinee di intensità o di magnitudo (isosiste) di un terremoto; (b) degli epicentri dei terremoti avvenuti ivi in un dato intervallo di tempo (le intensità dei vari terremoti sono indicate con artifici grafici, per es. usando per la localizzazione degli epicentri circoletti di raggio crescente al crescere dell'intensità). ◆ [GFS] Catalogo s.: repertorio ordinato cronologicamente in cui sono riportate tutte le notizie riguardanti i terremoti avvenuti in epoca storica in una data zona o regione, dedotte da cronache e archivi locali (preziosi si rivelano, in Italia, gli archivi parrocchiali e diocesani) prima dell'avvento della sismologia strumentale e, successiv., dedotte dagli annali degli Osservatori s. e delle istituzioni operanti nella sismologia, nonché dagli studi dei singoli terremoti e, in generale, dagli studi sismologici. Questi cataloghi sono la base per definire le varie zone s., la relativa sismicità, il relativo rischio s. e la relativa normativa s. per le costruzioni in tali zone; in Italia tutte queste caratteristiche sono regolate per legge (→ sismicità). ◆ [STF] [GFS] Centro s.: locuz., ora in disuso, per indicare l'ipocentro (talora l'epicentro) di un terremoto, detto fuoco sismico. ◆ [GFS] Intensità s.: lo stesso che intensità macrosismica di un terremoto: v. terremoto: VI 240 f. ◆ [GFS] Lampo s.: bagliore talora osservato in concomitanza con un terremoto, dovuto a fenomeni di diseccitazione di molecole atmosferiche eccitate da campi elettrici che insorgono in rocce piezoelettriche sollecitate dal terremoto. ◆ [GFS] Metodi s.: metodi di prospezione del sottosuolo che si avvalgono del rilevamento di onde s. riflesse e rifratte, provocate nel terreno mediante esplosioni: v. geofisica applicata: III 26 c sgg. ◆ [GFS] Normativa s.: → sismicità. ◆ [GFS] Onde s.: le onde elastiche longitudinali (onde s. prime od onde P) e trasversali (onde s. seconde od onde S) di volume, ma anche di superficie, polarizzate e non polarizzate, che, irradiandosi dall'origine (ipocentro) di un terremoto, convogliano l'energia liberata dal-l'evento s., interessando in varia misura sia la crosta che gli strati interni terrestri (v. fig.): v. sismologia: V 246 c sgg. e terremoto: VI 232 f. ◆ [GFS] Osservatorio s.: → osservatorio: O. geofisico. ◆ [GFS] Precursore s.: qualunque fenomeno dal cui andamento possano trarsi informazioni utilizzabili per la previsione dei terremoti, quali, per es., variazioni anomale del livello dell'acqua nei pozzi, della quota del terreno, della verticale locale, della velocità delle onde sismiche, degli elementi locali del campo elettrico e magnetico: v. terremoti, previsione dei. ◆ [GFS] Prospezione s.: la prospezione geofisica del sottosuolo fatta con metodi s.: v. geofisica applicata: III 26 c sgg. ◆ [GFS] Raggio s.: v. terremoto: VI 232 f. ◆ [GFS] Rete s.: insieme di sensori s., in genere sismometri elettromagnetici verticali, disposti in postazioni che ricoprono una certa zona (rete s. locale) o un'intera regione (rete s. regionale); per es., la rete s. nazionale dell'Istituto nazionale di geofisica, che ricopre l'intero territorio nazionale (v. sismometria: V 262 Fig. 6.1) e i cui segnali d'uscita sono avviati, su linee esclusive, a un centro a Roma in cui sono elaborati da un calcolatore elettronico che, in caso di terremoto, fornisce le coordinate geografiche dell'epicentro e la profondità dell'ipocentro, nonché la magnitudo e, eventualmente, le isolinee di questa (isosiste). ◆ [GFS] Rombo s.: cupo suono che accompagna talora un terremoto, dovuto a onde sonore emesse da strati del terreno già raggiunti dalle onde s. ed eccitati a vibrare sui loro modi propri (la maggior parte dei quali interessa peraltro frequenze infrasonore, inaudibili). ◆ [GFS] Scala s.: scala in cui s'esprime l'intensità macrosismica di un terremoto: v. terremoto: VI 240 f. ◆ [GFS] Sezione s.: profilo verticale della struttura del sottosuolo ottenuta con i metodi della prospezione s.: v. geofisica applicata: III 29 Fig. 3.8.