Sirmione Comune della prov. di Brescia (33,9 km2 con 7830 ab. nel 2008), sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Il centro è situato a 68 m s.l.m. quasi all’estremità della stretta penisola che avanza nel lago separando il Golfo di Desenzano da quello di Peschiera. Sviluppata l’industria turistico-alberghiera, essendo S. una pittoresca località di soggiorno, molto frequentata per la suggestiva bellezza del paesaggio, il clima mite, le acque termali e gli sport nautici.
Stazione romana. Nell’8° sec. la regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, vi fondò un monastero. Nel 12° sec. ebbe amministrazione propria, dipendendo da Verona; gli Scaligeri la circondarono di mura e vi costruirono la rocca. Nel 1405 passò a Venezia.
Del periodo romano (2° sec. d.C.) rimane il complesso monumentale detto Grotte di Catullo, grandiosa villa con vari ambienti termali per i quali si utilizzava forse l’acqua della fonte che sgorga nel lago.