SIRACUSA 21975, Pittore di
Ceramografo attico al quale si attribuiscono due lèkythoi, da Camarina e da Gela. Nella prima è raffigurata una Nike con torcia, nella seconda una donna seduta con torcia. Il disegno è trasandato e l'esecuzione è rozza; residui, nel panneggio, di un certo arcaismo; circa 450. Non si vede però la ragione di distinguere queste due lèkythoi da quelle dell'officina del Pittore di Icaro.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 488. Lèkythos gelese di Siracusa (21975): P. Orsi, in Mon. Ant. Linc., XVII, 1906, p. 339, fig. 247.