SIRACUSA 19861, Pittore di
Ceramografo attico al quale sono attribuite due lèkythoi siracusane, l'una rappresentante Atena ed un giovane, l'altra una Nike con phiàle e turibolo presso un'ara. Lo stile delle chiome e degli occhi risente delle forme severe; il panneggio di Atena è dorico, trattato a grandi pieghe un po' trasandate con orli a grosse pennellate marroni, i volti sono convenzionali ed un poco ingenui.
È assai vicino al Pittore dell'Etiope, alla cui officina potrebbe anche appartenere. Circa 450 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 465.