Uomo politico (n. 1628 circa - m. Somerhill 1686), figlio di Thomas. Emigrato in Francia durante la repubblica puritana, rientrò in Inghilterra (1660) con Carlo II. Eletto deputato, fu segretario alla Marina. Mentre esercitava tale ufficio, fu accusato, pare ingiustamente, di malversazione; diede grande impulso allo sviluppo della flotta che organizzò per la guerra, da lui disapprovata, contro l'Olanda (1665). Consigliere privato della corona nel 1665, divenne, due anni dopo, commissario al Tesoro. I suoi discorsi ai Comuni contribuirono alla caduta di Clarendon (1667); poi, favorendo il re una politica di sottomissione alla Francia contraria agli interessi protestanti, C. fu messo in disparte e infine (1669) espulso dal consiglio privato. Capeggiò l'opposizione alla politica anticostituzionale del cosiddetto ministero della cabala, diretto da Buckingham.