RALEIGH, Sir Walter
Letterato e critico inglese, nato il 6 settembre 1861 a Londra, dove morì il 13 maggio 1922. Fece gli studî nell'University College di Londra e al King's College di Cambridge. Divenne professore di letteratura moderna all'University College di Liverpool e professore di letteratura inglese a Glasgow. Nel 1904 ebbe la cattedra di letteratura inglese a Oxford.
Nella critica accademica del periodo vittoriano, irretita in convenzionalismi, il R. fu uno dei pochi e dei primi che infusero uno spirito nuovo. Critico spregiudicato, egli mirò soprattutto ad approfondire l'elemento più propriamente artistico e a studiare gli sviluppi spirituali di scrittori e di opere. Seppe cogliere e seguire con prontezza le tendenze che si vennero manifestando nella letteratura inglese del suo tempo e che la sua grande preparazione gli consentiva d'inquadrare nella loro cornice storica. Ne è prova il libro The English Novel (1894), studio del romanzo inglese, che conserva tuttora il suo valore. Ugualmente il volume Style (1897) rivela il suo gusto e la sua profonda penetrazione estetica. Sono inoltre da ricordare i suoi pregevolissimi studî sullo Shakespeare (1907) e sul Jonhson (Six Essays on Johnson, 1910).
Opere: Oltre alle citate: R. L. Stevenson: an Essay (1904); Milton (1900); Wordsworth (1913); The English Voyagers (1904); Romance (1907), e molti minori saggi letterarî.