OVERBURY, Sir Thomas
Cortigiano e poeta, nato a Crompton-Scorpion (Warwickshire) il 18 giugno 1581, morto a Londra il 15 settembre 1613. Fu educato nel Queen's College a Oxford. Nel 1601 strinse amicizia con Robert Carr che seguì nella portentosa ascesa al potere, quando costui, favorito da Giacomo I, divenne visconte Rochester e seguitò a tenersi l'O. al fianco, in qualità di consigliere. Essendosi l'O. opposto a che Frances Howard contessa di Essex, divorziatasi dal primo marito, passasse a seconde nozze con il Rochester, di cui egli la riteneva indegna per i cattivi costumi, la coppia s'adoperò ad allontanarlo da Londra con una missione all'estero. Avendola l'O. rifiutata, cadde in disgrazia e fu imprigionato nella Torre di Londra, dove la Howard lo fece morire di lento veleno. Due anni dopo, scopertosi il delitto, quattro dei complici furono impiccati, e la coppia dei colpevoli, divenuti nel frattempo conte e contessa Somerset, venne graziata e punita col bando. Famoso soprattutto come vittima del più grosso scandalo della corte di Giacomo I, l'O. ha un posto nella letteratura per il suo poema A Wife, pubblicato nel 1614, e specialmente per i Characters usciti nello stesso volume, che sono la prima notevole imitazione inglese di Teofrasto.
Opere: Miscellaneous Works in Verse and Prose, a cura di E. F. Rimbault, Londra 1856; ristampa, 1890.