CRIPPS, Sir Richard Stafford
Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte popolare con i comunisti, meritandosi per tale suo atteggiamento l'espulsione dal partito laburista nella primavera del 1939 (fu riammesso nel marzo 1945). Unico frutto positivo di tale suo periodo di ribellione, il settimanale socialista Tribune, da lui fondato con Bevan e altri nel 1937. Nominato su designazione personale di W. Churchill ambasciatore a Mosca nel giugno 1940, contribuì non poco ad avvertire Stalin della minaccia hitleriana e all'alleanza anglorussa. Tornato popolarissimo sul principio del 1942, e subito scelto come lord del sigillo privato e leader della Camera dei comuni, fallì nella missione in India a cui Churchill non era disposto ad accordare lo stato di dominio (marzo-aprile 1942). Ministro della Produzione aeronautica (novembre 1942-maggio 1945), quindi, con Attlee, ministro del Commercio (luglio 1945-ottobre 1947), degli Affari economici e, dal 13 novembre, anche cancelliere dello scacchiere, C. è divenuto il tipico rappresentante della politica di "austerità" per l'incremento della produzione a fini di esportazione, per ridurre lo sbilancio commerciale. Tale politica e i fondamenti cristiani e non marxistici del suo socialismo democratico hanno suscitato contro C. le ire dell'estrema sinistra.
Opere principali: Why this Socialism? (1934); The Struggle for Peace (1936); Towards Christian Democracy (1945); Democracy Alive (1946; scelta dei discorsi da ministro).
Bibl.: F. Tyler, C., Londra 1942; P. Strauss, C. Advocate and Rebel, Londra 1943; A. Crespi, in Corriere del popolo, Genova, 3 febbraio 1948; F. Williams, The triple Challenge, Londra 1948.