Orientalista (Charlton 1888 - Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1983), prof. di sanscrito all'univ. di Londra (1922-54), direttore della School of oriental and african studies (1937-75). Tra le sue opere: The position of Romani in Indo-Aryan (1927), in cui ha sostenuto la tesi, molto discussa, dell'affinità della lingua degli zingari con i dialetti centrali neoindiani; A comparative and etymological dictionary of the Nepali language (1931); The Gavimath and Pālkiguṇḍu inscriptions of Asoka (1932); Some problems of sound change on Indo-Aryan (1960); A comparative dictionary of the Indo-Aryan languages, con un volume dedicato all'analisi fonetica (1962-71); ha raccolto i suoi articoli e saggi in Collected papers 1912-1973 (1975).