FROBISHER, sir Martin
Navigatore inglese, nato a Doncaster nel Yorkshire (1535?), morto nel 1594 a Portsmouth. Nei suoi anni giovanili lo vediamo prendere parte a varie navigazioni in Guinea, sulla costa del Marocco, in Islanda e altrove, in guerra di corsa. Merito suo è in gran parte la rinnovata propaganda per la ricerca di vie nuore verso l'Estremo Oriente, in seguito alla quale gli vengono finalmente affidate nel 1576 due navicelle per tentare il passaggio di NO. Avvista l'11 luglio la costa orientale della Groenlandia, poi, girato il Capo Farvel, taglia in direzione di O. ritrovando terra il 29 e quindi penetrando in una capace insenatura volta a ponente e lungamente penetrante fra terra. Questa insenatura (l'attuale Baia di Frobisher della Terra di Baffin) egli ritiene lo stretto desiderato; per di più i campioni di roccia che egli riporta in Inghilterra permettono l'illusione d'una terra ricca produttrice d'oro. Segue nel 1577 un secondo viaggio con tre navi, che riportano in patria un gran carico dei preziosi sassi; segue un terzo viaggio nel 1578 con quindici navi, che, dopo una punta nello Stretto di Hudson, ritrovano la baia e l'adiacente penisola della Meta Incognita, ma non riescono a sbarcare, tra le burrasche, la designata popolazione della nuova colonia. Unico risultato, svanita l'illusione dell'oro, una migliore conoscenza della penisola e delle isolette adiacenti. Negli anni successivi il F. ha alti comandi nella flotta: nell'86 con Drake nelle Indie Occidentali, nell'88 contro l'invincibile armata, nel '94 sulle coste francesi, dove riporta la ferita che in pochi giorni lo conduce a morte. Era stato fatto cavaliere dalla regina Elisabetta. Una narrazione dei suoi viaggi è dovuta al suo compagno George Best, nella collezione di viaggi di R. Hakluyt.