Poeta e drammaturgo inglese (Whitton, Middlesex, 1609 circa - Parigi 1642). Dopo gli studî a Cambridge, viaggiò (1628) in Francia e in Italia. Allo scoppio della guerra con la Scozia equipaggiò un reparto di truppe a cavallo, portando un nuovo colpo al suo patrimonio già intaccato dalla sua vita dissipata. Ritiratosi (1635) nelle sue terre, scrisse la satira letteraria A session of the poets (1637), An account of religion by reason (pubbl. post., 1646), trattatello contro le eresie sociniane, e varie opere drammatiche: Aglaura (tragedia, 1638), The Goblins (commedia, 1638), Brennoralt (tragedia, 1639), The sad one (tragedia incompiuta). Durante il Lungo Parlamento (1640) dovette, come realista, fuggire sul continente, dove, a Parigi, finì suicida col veleno. La parte più originale della sua opera sono le liriche, satiriche, d'occasione e amorose, concepite nella scia di J. Donne.