MURRAY, Sir John
Oceanografo, nato nel Canada a Coburg (Ontario) il 3 marzo 1841, da famiglia scozzese, morto in un incidente automobilistico presso Kirkliston (Scozia) il 16 marzo 1914. Studiò nell'università di Edimburgo, appassionandosi soprattutto alle scienze fisiche e naturali. I risultati delle crociere delle navi Lighting e Porcapine avevano destato grande interesse; Edimburgo, ove Ch. Wyville Thomson nel 1870 fu nominato professore, era allora il centro degli studî marini in Inghilterra. Il M. fu aggregato al corpo scientifico della nave Challenger, e poté così cooperare alla conquista dei memorandi risultati della classica spedizione. Al ritorno della Challenger, nel 1876, il M. fu eletto primo assistente dell'ufficio Challenger; in tale qualità compì lavori e ricerche di grande valore e iniziò alle ricerche scientifiche i giovani che si dedicarono allo studio dei dati e dei materiali recati dalla spedizione. Morto il Thomson, nel 1882, il M. fu nominato direttore generale dell'ufficio.
Tra le pubblicazioni compiute in tale periodo figurano una riguardante la formazione delle scogliere coralline, un'altra sui depositi marini, ecc.; gli si devono, scritti interamente da lui o in collaborazione, cinque fra ì volumi della spedizione Challenger, fra cui la parte Narrative of the Cruise e l'opera fondamentale Deep-sea Deposits, e il Summary of Results. La grande rinomanza e l'autorità del Murray derivano principalmente dall'opera colossale da lui compiuta nello studio delle collezioni e dei risultati della spedizione Challenger.
Egli studiò pure i laghi della Scozia e i sei volumi editi nel 1910 dal Lake Survey sono dovuti a lui e a L. Pullar. Il M. iniziò l'attività di diverse stazioni biologiche inglesi. L'ultima sua grande spedizione fu una crociera atlantica di 4 mesi nel 1910, compiuta a sue spese col vapore norvegese Michael Sars.
Il volume The Depths of the Ocean (Londra 1912), pubblicato in collaborazione col dott. J. Hjort, espone le ricerche planctoniche, batimetriche, biologiche e fotometriche compiute durante tale crociera. Il suo volume di sintesi The Ocean: A general Account of the Science of the Sea (Londra 1913) è una delle opere più precise e complete, anche se breve, pubblicate sulla scienza del mare.