LAVERY, sir John
Pittore, nato a Belfast in Irlanda nel marzo del 1856. Studiò prima alla Haldane Academy of Art a Glasgow e poi a Londra nella Heatherley School of Art. Dal 1881 fu a Parigi studiando sotto Robert-Fleury, Bouguereau e nell'accademia di Julien. Come pittore paesista egli ha anche subito l'influenza di Bastien-Lepage. È stato membro della Glasgow Brotherhood e ha partecipato alle esposizioni di questa società a Londra e altrove, avendo esordito nella mostra della Royal Academy nel 1886. Nel 1890 ricevette dalla Glasgow Corporation l'incarico di un grande quadro che doveva commemorare la solenne visita fatta dalla regina Vittoria alla esposizione di Glasgow nel 1888. In questo periodo egli passò molti inverni a Tangeri, subendo l'influsso dell'arte spagnola. Negli anni 1897-1898 fu uno dei fondatori della Società internazionale di scultori, pittori e incisori, della quale fu vicepresidente fino al 1908.
La tecnica brillante e decisa e lo stile audace del L. hanno fatto di lui uno dei ritrattisti più popolari e alla moda. Ma egli ha acquistato larga rinomanza anche per la sua intima conoscenza dei cavalli e delle corse, che formano il soggetto di alcuni dei suoi più fortunati lavori, come pure per i suoi paesaggi.
Bibl.: W. S. Sparrow, J. L. and his work, Londra 1912; C. K. Adams, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXII, Lipsia 1928 (con bibl. preced.).