Attore e regista britannico (Londra 1904 - Wotton Underwood, Aylesbury, 2000); esordì nel 1921 con la compagnia dell'Old Vic (le sue più celebri interpretazioni sono i personaggi di Romeo, Amleto, Macbeth, re Lear); nel 1947-48 recitò e fu regista a New York. Dopo il ritorno in patria, fu eccellente interprete di altri personaggi shakespeariani (Angelo, Benedetto, Cassio, Prospero) e di lavori moderni. Partecipò anche a varî film: The good companions (1932); Secret agent (1936); The prime minister (1941); Julius Caesar (1953); Richard III (1955); Saint Joan (1957); The loved one (Il caro estinto, 1964); Murder on the Orient Express (1974); Providence (1977); The elephant man (1980); Arthur (1981), premio Oscar per il miglior attore non protagonista; Gandhi (1982); The shooting party (Battuta di caccia, 1984); Prospero's books (L'ultima tempesta, 1991). Baronetto dal 1953. In teatro offrì memorabili interpretazioni sia nel repertorio shakespeariano (Prospero, in The tempest, 1974), sia in quello contemporaneo (Bingo di E. Bond, 1974; No man's land di H. Pinter, 1975). Sulle esperienze di regista scrisse Stage directions (1963) e sulla sua vita artistica Early stages (1983); pubblicò inoltre volumi di memorie e appunti sulla recitazione (An actor and his time, 1980; Backward glances, 1990; Acting Shakespeare, 1992; John Gielgud's notes from the gods: playgoing in the Twenties, 1994).