BARBIROLLI, Sir John
BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima al Trinity College (1911-12), poi alla Royal Academy of Music (1912-17). La sua carriera di violoncellista è iniziata alla Queen Hall Orchestra (1916) e il suo debutto come solista è avvenuto nel 1917 alla Aeolian Hall. Sotto le armi compì la prima esperienza come direttore di un'orchestra di volontari. Dopo la guerra è tornato a suonare in orchestra a Londra, facendosi poi apprezzare come solista con la Bournemouth Municipial Orchestra. Nel 1924 è entrato nella Music Society e nel Quartetto Kutcher, costituendo un'orchestra d'archi da lui diretta, che esordì a Newcastle. Come direttore fu spesso invitato al Covent Garden (1929-33 e 1937), dall'Orchestra Beecham, dalla Chenil Orchestra di Chelsea e dalla British National Opera Company, dalla Northern Philarmonic Orchestra di Leeds, dalla Scottish Orchestra.
Nel 1936 successe a Toscanini alla guida della New York Phi larmonic Orchestra. Tornato in Inghilterra nel 1942, è divenuto direttore stabile della Hallé Orchestra di Manchester (sino al 1968) e ha diretto anche le orchestre del Festival di Edimburgo (1948, 1950-51), del Covent Garden (1951-54) e, dal 1961 al 1967, l'Or chestra di Houston (Texas).
Nel giugno 1949 è stato insignito del titolo di Sir. Ha sposato nel 1932 la cantante Marjorie Parry e nel 1939 l'oboista Evelyn Rothwell.
Autore di alcune composizioni, tra cui un Concerto per oboe e orchestra su temi pergolesiani, ha al suo attivo numerose revisioni di opere di Purcell, Haendel, Benedetto Marcello, Corelli e Pergolesi. Il suo repertorio di interprete è stato quello convenzionale, con una certa predilezione per il tardo romanticismo e per alcuni autori inglesi come Delius, Elgar e Vaughan Williams (che gli dedicò la sua 8ª sinfonia); poca dimestichezza ha dimostrato invece per la musica contemporanea, nonostante abbia diretto le prime esecuzioni del Concerto per violino e della Sinfonia da Requiem di Britten a New York. Una certa attenzione prestò anche all'opera italiana interpretando soprattutto Verdi e Puccini (diresse una memorabile Aida all'Opera di Roma nel 1969).
Bibl.: Ch. Rigby, J. Barbirolli: a biographical sketch, Altrincham 1948; C. B. Rees, Sir J. Barbirolli, in Opera, 1951; M. Kennedy, The Hallé tradition, Manchester 1960; M. Walker, Barbirolli on Disc, in Opera, 1970; M. Kennedy, Barbirolli conductor laureate, New York 1971; G. Reid, J. Barbirolli, Londra 1971; H. Atkins, P. Cotes, The Barbirollis: a musical marriage, ivi 1973.