PAGET, Sir James
Chirurgo, nato l'11 gennaio 1814 a Great Yarmouth, morto il 30 dicembre 1899 a Londra. Fu uno dei più grandi chirurghi dell'Inghilterra e, seguendo l'insegnamento di John Hunter, ritenne sempre che la scienza fosse indispensabile per il progresso della chirurgia e che nessun progresso di questa fosse possibile se non basato sopra una migliore conoscenza della patologia e dell'anatomia patologica. Egli riteneva che nessun chirurgo potesse raggiungere un grande valore, se non avesse imparato molto dalla fisiologia e dall'anatomia. Fu anche un abile istologo e microscopista e scoprì la Trichina spiralis, ancora quando era studente. Entrò nel 1835 nel St Bartholomew's Hospital e vi rimase per tutta la vita, raggiungendo successivamente la nomina a direttore del Museo, dimostratore di anatomia patologica, lettore di fisiologia, chirurgo assistente, chirurgo, lettore di chirurgia, e finalmente chirurgo consulente. Le sue letture di patologia chirurgica in due volumi sono ormai ritenute classiche. Il suo nome è legato particolarmente alla descrizione di due importanti malattie che ancor oggi vengono designate col suo nome, e cioè la malattia di Paget od osteite fibrosa dello scheletro e la malattia di Paget della mammella. Nel 1871 veniva creato baronetto e nel 1875 era eletto presidente del Real Collegio dei chirurghi d'Inghilterra.